Milano, 01 marzo 2024 – MAIRE annuncia che NEXTCHEM(Sustainable Technology Solutions) e il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano (POLIMI) hanno siglato un accordo di collaborazione quinquennale in forma esclusiva nell’ambito della ricerca e sviluppo di catalizzatori innovativi per la transizione energetica e di avanzate geometrie di reattori chimici a essi correlati. Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Isabella Nova, è l’espressione della volontà di NEXTCHEM di consolidare il proprio ruolo di leadership nell’ambito della transizione energetica e della chimica sostenibile. Il 90% dei processi chimici viene condotto in presenza di un catalizzatore ovvero un materiale che abilita e accelera le reazioni chimiche riducendone la barriera energetica di attivazione. Sviluppare e ottimizzare i catalizzatori è, quindi, un obiettivo strategico per implementare soluzioni di chimica sostenibile.
Il progetto che coinvolge MAIRE e il Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici del Dipartimento di Energia del POLIMI include lo sviluppo di soluzioni innovative di reattori chimici e di modellazione dei processi catalitici associati, con lo scopo di raggiungere risultati sempre migliori in termini di efficienza.
Per MAIRE – che già collabora da anni in questo ambito con numerose Università e Centri di ricerca in tutta Italia – il Dipartimento di Energia del POLIMI rappresenta un ulteriore tassello verso l’eccellenza nella ricerca di settore. Inoltre, il progetto consentirà la valorizzazione dei ricercatori più brillanti grazie a una cross-fertilisation tra università e impresa, in linea con la collaborazione già esistente in particolare tramite la cattedra “Chemical Projects Engineering and Management” finanziata dal 2017.
Alessandro Bernini, CEO di MAIRE ha commentato: “Con questo accordo MAIRE e il Dipartimento di Energia del POLIMI rinnovano e consolidano quel legame che affonda le proprie radici negli studi sul polipropilene che valsero il Nobel a Giulio Natta. Una conferma di come la volontà di coniugare industria e accademia possa portare allo sviluppo di nuove soluzioni innovative per il futuro”.