- Nextcleo (60% NEXTCHEM / 40% newcleo) svilupperà soluzioni tecnologiche (IP), fornirà servizi tecnici altamente qualificati per la progettazione, la fornitura di attrezzature critiche, e svolgera’ attivita’ di project management per integrare Conventional Island e Balance of Plant, che convertono l'energia nucleare in elettricità con un approccio circolare innovativo
- Nextcleo offrirà i suoi servizi sia a newcleo che ad altri fornitori di tecnologia nucleare
- newcleo avrà una partecipazione del 40% in Nextcleo e NEXTCHEM riceverà azioni newcleo di nuova emissione per un ammontare fino al 5% del capitale sociale sulla base della valutazione attuale pre-money
- L'accordo apre la strada al modello e-Factory di NEXTCHEM, volto a decarbonizzare l'industria chimica a basse emissioni di carbonio e carburanti sintetici
- TECNIMONT riceverà lo status di fornitore preferenziale di servizi di ingegneria e costruzione
Milano, 17 giugno 2025 – Facendo seguito al comunicato stampa del 18 dicembre 2024, MAIRE S.p.A. annuncia che la sua controllata NEXTCHEM e newcleoSA ("newcleo") hanno firmato un accordo vincolante per la costituzione di Nextcleo S.p.A. (Nextcleo), una joint venture tra NEXTCHEM e newcleo, al fine di sviluppare la Conventional Island e la Balance of Plant di impianti nucleari di nuova generazione su scala commerciale basati sul reattore modulare avanzato (AMR) da 200 MWe di newcleo.
Il 60% del capitale sociale di Nextcleo sarà detenuto da NEXTCHEM e il restante 40% da newcleo. Nextcleo sarà consolidata integralmente da NEXTCHEM, che manterrà il controllo operativo. Gli accordi vincolanti prevedono anche che NEXTCHEM riceva una partecipazione iniziale di circa l'1,25% di azioni di newcleo, che aumenterà fino a circa il 5% alla valutazione attuale pre-money di newcleo, al raggiungimento di alcune milestone.[1]
L'accordo prevede un periodo di lock-up di 7 anni dalla firma del relativo shareholder agreement, che non si applicherà alla partecipazione concessa da newcleo a NextChem. Dopo il periodo di lock-up, verrà concessa una prelazione a favore dell'altra parte.
Il perfezionamento è previsto nel corso del secondo semestre del 2025 ed è soggetto alle condizioni standard per transazioni di questa natura, inclusa l'autorizzazione ai sensi della normativa italiana del Golden Power.
Nextcleo sfrutterà l'esperienza di entrambi gli azionisti e svilupperà il proprio IP. In particolare, newcleo svilupperà la Nuclear Island basata sulla propria tecnologia LFR (Lead-cooled Fast Reactor)-AS-200, mentre NEXTCHEM apporterà il suo know-how distintivo per lo sviluppo dell’ingegneria di base avanzata e fornirà attrezzature proprietarie associate alla Conventional Island e Balance of Plant dell’impianto nucleare, così come i servizi di project management e integrazione per newcleo.
Conventional Island e Balance of Plant sono essenziali per convertire l’energia nucleare del reattore in energia elettrica da immettere nella rete o da utilizzare per servire i distretti chimici secondo il modello della e-Factory di NEXTCHEM, contribuendo così alla decarbonizzazione dell’industria chimica tramite la produzione di prodotti a basso contenuto carbonico e carburanti sintetici.
Nextcleo fornirà anche servizi di integrazione ad altri fornitori di tecnologia SMR (Small Modular Reactor) e AMR.
A TECNIMONT verrà assegnato lo status di partner privilegiato per la realizzazione dei progetti, anche grazie all’innovativo approccio modulare volto ad ottimizzare lo sviluppo e la costruzione, con conseguente riduzione di tempi e costi.
Il piano di newcleo prevede che il primo prototipo simulatore (cd. pre-cursor prototype) di un AMR sia realizzato entro il 2026 in Italia e che il primo reattore entri in attività entro la fine del 2031 in Francia, mentre la decisione finale di investimento per il primo impianto di scala commerciale è prevista intorno al 2029.
La tecnologia LFR-AS-200 di newcleo, offre energia nucleare sicura combinata con un modello di economia circolare che riprocessa e ricicla le scorie nucleari in linea con il modello di circolarità di NEXTCHEM.
Nextcleo faciliterà e accelererà lo sviluppo e la commercializzazione del "LFR-AS-200", grazie alle competenze sinergiche dei due azionisti nel settore energetico.
Alessandro Bernini, CEO di MAIRE, ha commentato: "Siamo molto entusiasti di unire le forze con newcleo per stabilire un nuovo standard nel campo della transizione energetica. Con Nextcleo iniziamo un nuovo percorso per industrializzare modelli di chimica a zero emissioni di carbonio basati su una fornitura di energia sicura, affidabile e competitiva."
Stefano Buono, CEO e fondatore di newcleo, ha detto: “Siamo orgogliosi di avere MAIRE, tramite NEXTCHEM, tra i nostri azionisti grazie ad una partnership, a lungo termine, che unirà l'esperienza di entrambe le aziende per creare soluzioni innovative per l'industria nucleare. Questa collaborazione sfrutterà il comprovato track record di MAIRE nei progetti industriali complessi, accelerando la commercializzazione della nostra tecnologia del reattore veloce raffreddato a piombo. Oggi il nostro progetto sta facendo un ulteriore passo avanti per trasformare la visione in realtà."
[1] Il capitale sociale di Nextcleo, al momento della sua costituzione sarà, inizialmente, interamente detenuto da NEXTCHEM. Alla chiusura della transazione, NEXTCHEM contribuirà con il 40% delle azioni di Nextcleo nel capitale sociale di newcleo ricevendo un corrispettivo misto in natura e in contanti rappresentato da (a) 5.833.333 nuove azioni ordinarie di newcleo con 3 warrant per ciascuna azione (ogni warrant conferisce il diritto di sottoscrivere una nuova azione di newcleo), ad un valore di emissione di circa 3 euro per azione, per un valore di contributo iniziale totale di circa 17,5 milioni di euro; e (b) un corrispettivo in contanti contingente pari a tre earn-out, ciascuno per un importo di 17,5 milioni di euro, che matureranno al raggiungimento di tre specifiche milestone. Il raggiungimento di ciascuna delle tre milestone attiverà l'esercizio di ciascuno dei tre warrant il cui prezzo di sottoscrizione sarà pari al prezzo di sottoscrizione pagato per le azioni alla chiusura e il cui importo complessivo sarà compensato con ciascuno dei corrispettivi contingenti sopra menzionati.