- Confermato il trend di crescita dell’EBITDA (+24,6%) e del Risultato Netto (+93,9%) grazie all’evoluzione dei progetti in portafoglio a maggiore redditività, trainata dalla BU Oil, Gas & Petrolchimico
- Piú che raddoppiata la raccolta di nuovi ordini
Milano, 31 luglio 2014 – IlConsiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014.
HIGHLIGHTS CONSOLIDATI
In seguito all’entrata in vigore dei principi contabili IFRS 10 e IFRS 11 sono state ridefinite le regole di consolidamento delle partecipazioni del Gruppo Maire Tecnimont. In particolare il principio IFRS 11 prevede che le partecipazioni in Joint Venture a far data dal 1° gennaio 2014 sono consolidate con il metodo del Patrimonio Netto; in precedenza tali partecipazioni erano consolidate con il metodo proporzionale. I dati patrimoniali ed economici del Gruppo sono presentati secondo le nuove regole di consolidamento; i dati dei periodi precedenti sono stati rettificati per assolvere ad una finalità informativa comparativa.
*Nelle ultime due colonne della tabella sono riportati i dati salienti dell’attività del Gruppo Maire Tecnimont al 30 giugno 2013 – Pro-Forma, in cui, con l’obiettivo di rendere omogeneo il perimetro di consolidamento, sono stati depurati i valori legati alle commesse della BU Infrastrutture & Ingegneria civile, Alta Velocità Milano-Genova “Cociv” e Metro Copenhagen cedute, rispettivamente, nel terzo e quarto trimestre 2013.
**Per Business Profit si intende il margine industriale prima dell’ allocazione dei costi generali e amministrativi e delle spese di ricerca e sviluppo.
Le variazioni nel testo si riferiscono al confronto tra i primi sei mesi del 2014 e il corrispondente periodo del 2013, se non diversamente specificato.
Risultati economici consolidati al 30 giugno 2014
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €756,5 milioni, in incremento del 2,6%. Il fatturato del primo semestre 2013 includeva circa €54 milioni riferiti alle commesse Cociv e Metro Copenhagen, che sono state dismesse nel corso del 2013. Al netto di tali componenti, si registrerebbe un incremento dei ricavi pari al 10,7%.
Il Business profit è pari a€93,0 milioni, in aumento dell’11,8%, grazie all’evoluzione dei progetti in portafoglio a maggiore redditività, trainata dalla BU Oil, Gas & Petrolchimico.
Il Margine di Business è pari all’12,3%, in aumento di 1,0 punti percentuali.
I costi generali e amministrativi sono pari a €37,4milioni, in diminuzione di €0,9 milioni.
I costi di Ricerca & Sviluppo sono pari a circa €3,1 milioni, in aumento di €0,3 milioni, principalmente riconducibili a iniziative nei settori ad elevata tecnologia, in merito alle quali è prevedibile un ritorno nei prossimi esercizi.
L’EBITDA è pari a€52,5 milioni (6,9% sui ricavi), in incremento del 24,6% rispetto ai €42,2 milioni (5,7% sui ricavi). Tale aumento è principalmente riconducibile alla crescita della marginalità del business del Gruppo, specialmente nella BU Oil, Gas & Petrolchimico.
La voce ammortamenti, svalutazionieaccantonamenti ammonta a €3,5 milioni, in decremento di €3,6 milioni.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €49,0 milioni, in aumento del 39,8%.
Il Risultato netto della gestione finanziaria è negativoper€18,8 milioni, in miglioramento di €1,0 milione, grazie principalmente agli effetti della manovra finanziaria conclusa nel secondo semestre dello scorso anno.
Il Risultato ante imposte è positivo per €30,3 milioni a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €10,8 milioni. Il tax rate effettivo è pari a circa il 35,8%.
L’Utilenetto di Gruppo è pari a €19,4 milioni, inmiglioramento del93,9%.
La Posizione Finanziaria Netta (“PFN”), intesa come Indebitamento Finanziario Netto, è pari a €364,4 milioni (rispetto ai €332,3 milioni al 31 dicembre 2013 e ai €372,9 milioni al 31 marzo 2014). La variazione risente principalmente della fisiologica riduzione della liquidità nelle Joint Ventures legata all’evoluzione dei progetti.
Il Patrimonio Netto Consolidato è positivo per €61,8 milioni, in aumento di €26,6milioni rispetto al 31 dicembre 2013. La variazione è principalmente riconducibile al risultato del periodo e all’iscrizione della componente “equity” del Prestito obbligazionario convertibile pari a €7 milioni.
Andamento economico per Business Unit
BU Oil, Gas & Petrolchimico
I ricavi ammontano a €649,5 milioni, in aumento del 12,9%. Tale variazione è principalmente riconducibile all’avanzamento delle nuove acquisizioni. Il Business Profit ammonta a €87,3 milioni, in aumento del 10,6%, equivalente ad un Margine di Business del 13,4%. L’EBITDA ammonta a €51,5 milioni (7,9% sui ricavi), in aumento del 14,2%.
BU Energia
I ricavi ammontano a €29,5 milioni, in aumento del 20,2%. Il Business profit è positivo per €2,2 milioni, in aumento di €3 milioni, equivalente ad un Margine diBusiness del 7,4%,in miglioramento rispetto ad un dato negativo del 3,4%. L’EBITDA è pari a€1,0 milione (3,4% sui ricavi), in aumento rispetto ad un dato negativo per €1,9 milioni.
BU Infrastrutture & Ingegneria Civile
I ricavi ammontano a €77,6 milioni,in diminuzione del 43,6%. Tale variazione è principalmente riconducibile alle già indicate cessioni delle commesse Cociv e Metropolitana Copenhagen. Al netto dei ricavi di queste due commesse (che ammontano a circa €54 milioni), la diminuzione sarebbe stata del 7,1%. Il Business Profit è pari a €3,6milioni, in diminuzione del 30,8%, ma in aumento del 62,4% al netto delle commesse Cociv e Metro Copenhagen. Il Margine di Business è pari al 4,6%, in aumento di 0,9 punti percentuali. L’EBITDA risulta essere in sostanziale pareggio, rispetto ad un valore negativo per €1 milione.
Acquisizioni e Portafoglio Ordini
Nel corso primo semestre 2014, l’attività commerciale del Gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per €894,6 milioni, in aumento di €509,3 milioni rispetto al 30 giugno 2013. In particolare rientrano nei nuovi ordini del primo semestre 2014 l’importante progetto di espansione Fase II della raffineria di Sonara in Camerun, per un valore pari a circa €456 milioni e il progetto ROG per la raffineria Total di Anversa, per un valore pari a circa €193 milioni.
Il Portafoglio Ordini al 30 giugno 2014 è pari a €3,708 milioni, in aumento di €225,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2013, principalmente a seguito del forte aumento delle acquisizioni.
I dati della raccolta di nuovi ordini del primo semestre 2014 e del portafoglio al 30 giugno 2014 non includono il valore dell’accordo per il complesso petrolchimico in Egitto con Carbon Holdings (pari a USD1,7 – 1,95 miliardi, di cui circa il 50% di competenza del Gruppo), né il valore del memorandum of understanding per un complesso di fertilizzanti negli Usa con Fatima Group Principals e Midwest Fertilizer Corportation, pari a circa USD1,6 miliardi, annunciato successivamente alla chiusura del semestre come illustrato nei fatti di rilievo successivi.
Entrambe le iniziative sono vincolate al perfezionamento del financing.
Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2014
Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont, riunitosi il 16 luglio 2014, ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario “unsecured guaranteed”, della durata di 5 anni, per un importo complessivo minimo di €300 milioni. L’operazione potrà essere effettuata, subordinatamente alle condizioni di mercato, entro il 31 dicembre 2014.
I proventi del prestito obbligazionario verranno destinati al rifinanziamento del debito bancario della Società e della controllata Tecnimont S.p.A., al fine di diversificare le fonti di finanziamento, di allungare la durata media dell’indebitamento ed aumentare la flessibilità finanziaria del Gruppo Maire Tecnimont.
In data 21 luglio 2014 Maire Tecnimont ha comunicato di aver firmato un Memorandum of Understanding con Fatima Group Principals e Midwest Fertilizer Corportation (“MFC”) al fine di negoziare e finalizzare gli accordi per una collaborazione strategica volta alla realizzazione di un nuovo megacomplesso di fertilizzanti di MFC, situato a Mount Vernon, Posey County, Indiana (Stati Uniti). A seguito del perfezionamento dello Scope of Work e all’accordo su termini e condizioni del contratto di EPC, il valore delle attività che saranno realizzate da Maire Tecnimont o da una delle sue controllate sarà pari a circa USD1,6 miliardi.
Evoluzione prevedibile della gestione
Alla luce dei risultati positivi e dei successi commerciali, conseguiti nei primi sei mesi dell’esercizio, si prevede il mantenimento di una marginalità positiva anche per il secondo semestre 2014. Tale obiettivo continuerá ad essere conseguito principalmente grazie alle attivitá ad elevato contenuto tecnologico, in coerenza con l’orientamento strategico del Gruppo.
In dettaglio, il Gruppo prevede l’acquisizione nei prossimi trimestri di nuovi ordini nel core business Oil, Gas & Petrolchimico, a conferma del riposizionamento industriale che ha già generato nuove commesse nell’ultima parte del 2013 e nei primi sei mesi del 2014.
Nel settore del Licensing si prevede una crescita delle attività, che porteranno alla richiesta di registrazione di alcuni nuovi brevetti industriali nel corso dell’anno, ed in parallelo una più ampia commercializzazione di tecnologie proprietarie.
Nella BU Energia, il Gruppo sta sviluppando una nuova strategia commerciale, i cui benefici economici si svilupperanno a partire dai prossimi mesi del 2014, che punta a valorizzare le proprie competenze distintive principalmente su servizi di ingegneria, progetti EP ed alleanze tecnologiche con solidi partner nel settore delle costruzioni.
Il Gruppo, inoltre, continua a perseguire una politica di contenimento dei costi in linea con i risultati positivi già conseguiti nel 2013 e nei primi sei mesi del 2014.
Proseguono, inoltre, le attività per attuare l’annunciato piano di dismissioni, in relazione al quale si prevede di concludere ulteriori operazioni nei prossimi trimestri del 2014, prima fra tutte la Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina.
Il Gruppo, inoltre, ritiene di poter concludere, subordinatamente alle condizioni di mercato, l’emissione di un prestito obbligazionario “unsecured guaranteed”, della durata di 5 anni, per un importo complessivo minimo di €300 milioni, così come comunicato in data 17 luglio 2014, al fine di diversificare le fonti di finanziamento, allungare la durata media dell’indebitamento ed aumentare la flessibilità finanziaria del Gruppo Maire Tecnimont.
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Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione della Società in data odierna ha altresì deliberato di dare mandato al Presidente Fabrizio Di Amato di convocare l’Assemblea degli Azionisti entro la fine dell’esercizio 2014 per deliberare in ordine alla integrazione del Collegio Sindacale e alla nomina di un Amministratore – ciò a seguito, in data 11 giugno 2014, delle dimissioni del Sindaco Effettivo Antonia Di Bella, del subentro fino alla prossima assemblea di Roberta Provasi e della cooptazione fino alla prossima assemblea, ai sensi dell’art. 2386 1 comma cod. civ., di Andrea Pellegrini a Consigliere di Amministrazione della Società – ed eventualmente per deliberare su quant’altro venga ritenuto opportuno o necessario.
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Le seguenti informazioni sono rese a seguito di richiesta Consob:
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Maire Tecnimont e di Maire Tecnimont S.p.A.
La Posizione finanziaria netta del Gruppo Maire Tecnimont è rappresentata nella tabella seguente:
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014 è negativa e pari a €364,4 milioni, in aumento di €32,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2013 (quando era negativa per €332,3 milioni), ma in miglioramento rispetto ai €372,9 milioni al 31 marzo 2014). La variazione risente della fisiologica riduzione della liquidità nelle Joint Ventures legata all’evoluzione dei progetti, mentre l’indebitamento lordo risulta essersi incrementato a seguito dell’emissione del bond equity linked.
Con riferimento al bilancio individuale della Maire Tecnimont S.p.A. la Posizione finanziaria netta della Società è rappresentata nella tabella seguente:
Posizioni debitorie scadute del Gruppo
Il Gruppo al 30 giugno 2014 ha debiti commerciali verso terzi scaduti da oltre 90 giorni pari a €38,26 milioni; il dato tiene conto dei piani di pagamento concordati con i fornitori e risulta sostanzialmente in linea con il dato del 31 marzo 2014 e del 31 dicembre 2013. Il Gruppo ha infatti proceduto alla definizione di piani di rientro che stanno consentendo un decumulo graduale delle partite commerciali più anziane di pari passo con il conseguimento degli effetti positivi della manovra.
Nel corso del primo semestre del 2014 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell’ambito dell’ordinaria gestione amministrativa.
Al 30 giugno 2014 non ci sono da segnalare posizioni finanziarie debitorie scadute; non c’è, inoltre, da segnalare il mancato rispetto dei covenant.
Al 30 giugno 2014 non risultano in essere posizioni tributarie e previdenziali scadute.
Rapporti con parti correlate
Con riferimento all’informativa sulle parti correlate si informa che tutte le operazioni poste in essere con parti correlate sono regolate a condizioni di mercato. Al 30 giugno 2014 i rapporti di credito/debito, anche finanziari (comprensivi di eventuali anticipi/acconti), costi/ricavi della società nei confronti di parti correlate sono riportati per natura nelle tabella seguenti. Le tabelle riportano anche le posizioni patrimoniali derivanti da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio precedente e in corso di definizione:
(*) Per i seguenti rapporti attivi verso Esperia e passivi verso GLV in oggetto si è proceduto alla definizione di piani di rientro che consentiranno un decumulo graduale delle partite commerciali rispettivamente attive e passive.
I rapporti con le altre società del Gruppo, non consolidate e/o collegate sono prettamente commerciali e riferiti a specifiche attività legate a commesse.
Implementazione del piano industriale e analisi dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti
Il progetto di riorganizzazione finanziaria di Gruppo si basa su un ampio piano industriale (2013 – 2017), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 5 aprile 2013 e successivamente aggiornato in data 13 marzo 2014 ed infine in data 9 luglio 2014 con anche estensione fino al 2019, che include sia previsioni di carattere economico che finanziario. Il Gruppo, nella medesima data, ha rivisitato le previsioni economiche per l’esercizio 2014 (Revised Budget 2014) confermando che le assunzioni sono in linea con i presupposti strategici del Gruppo, sia in merito alle acquisizioni di nuovi progetti previste nel 2014 che alla realizzazione del programma di dismissione di asset non più strategici per il Gruppo. In particolare, gli Amministratori ritengono che i gia’ citati ritardi nelle procedure di assegnazione di nuovi progetti, registrati nel 2013, possano essere recuperati nei prossimi mesi, anche alla luce delle acquisizioni perfezionate ed in via di perfezionamento nei primi mesi del 2014, consentendo in tal modo anche il conseguimento degli obiettivi previsti nel piano per l’anno in corso.
Nel corso dei primi mesi del 2014 si e’ finalizzata un’operazione di valorizzazione delle attività della società di diritto francese Sofregaz S.A. ed anche la cessione di un asset immobiliare, entrambe perfezionate per un controvalore sostanzialmente in linea con gli incassi previsti dal piano di dismissioni. Le attività di dismissione continuano e si concentrano principalmente sull’operazione avente come obiettivo la cessione della partecipazione della società proprietaria della Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina.
In data 20 febbraio 2014, il Gruppo ha concluso inoltre una operazione di finanziamento mediante prestito obbligazionario equity-linked pari ad €80 milioni, ottenendo una più ampia diversificazione delle risorse finanziarie e una ottimizzazione della struttura finanziaria mediante la raccolta di fondi sul mercato dei capitali.
Il Gruppo, inoltre, prevede di poter concludere, subordinatamente alle condizioni di mercato, l’emissione di un prestito obbligazionario “unsecured guaranteed”, della durata di 5 anni, per un importo complessivo minimo di €300 milioni, così come comunicato in data 17 luglio 2014, al fine di diversificare le fonti di finanziamento, allungare la durata media dell’indebitamento ed aumentare la flessibilità finanziaria del Gruppo Maire Tecnimont.
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Conference Call in webcast
I risultati al 30 giugno 2014 saranno illustrati oggi alle ore 17.00 nel corso di una conference call in webcasttenuta dal top management.
La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.mairetecnimont.com e cliccando sul banner “Risultati al 30 giugno” nella Home Page oppure attraverso il seguente url:
http://services.choruscall.eu/links/mairetecnimont140731.html
In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando:
La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito www.mairetecnimont.com nella sezione “Investitori/ Presentazioni”
(http://www.mairetecnimont.com/it/investitori/presentazioni).
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Dario Michelangeli, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.mairetecnimont.com nella sezione Investitori/Bilanci nei termini di legge.
Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
Maire Tecnimont S.p.A.
Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale (Gruppo Maire Tecnimont) leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction (E&C), Technology & Licensing e Energy Business Development & Ventures con competenze specifiche nell’impiantistica in particolare nel settore degli idrocarburi (Oil & Gas, Petrolchimico, Fertilizzanti) oltre che nel Power Generation e nelle Infrastrutture. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 30 paesi, conta circa 45 società operative e un organico di circa 4.300 dipendenti, di cui oltre la metà all’estero. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.
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