- Il primo impianto al mondo su scala industriale alimentato da energia rinnovabile per nitrati a bassa intensità carbonica
- Ulteriore passo in avanti nella roadmap del Gruppo per industrializzare la produzione di fertilizzanti sostenibili con il lancio della tecnologia “Green Ammonia” di Stamicarbon
Milano, 17 maggio 2021 - Maire Tecnimont S.p.A. annuncia che le sue controllate MET Development, Stamicarbon e NextChem hanno avviato i lavori per un impianto di fertilizzanti alimentato da energia rinnovabile in Kenya. MET Development ha firmato un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo dell’impianto presso il Parco industriale di Oserian Two Lakes, sulle sponde meridionali del Lago Naivasha, 100 km a nord di Nairobi.
Oserian Two Lakes Industrial Park è una nuova “Zona Economica Speciale” di 150 ettari nella contea di Nakuru. Suo scopo è mettere a disposizione “un’oasi protetta” per aziende e investitori che condividono la stessa visione e diventare un esempio di industrializzazione sostenibile nell'Africa orientale. Il Parco Industriale di proprietà di Oserian Development Company, anche gestore del comprensorio, comprende una proprietà di 7.500 ettari a destinazione mista denominata Oserian Two Lakes, che include orticoltura, industria e commercio, area residenziale, area destinata al turismo e di conservazione della fauna selvatica in tre diversi territori.
L'impianto di fertilizzanti da energia rinnovabile supporterà la crescita inclusiva e a bassa impronta carbonica del Kenya, la produzione agricola, i piccoli coltivatori nonché le comunità locali. In primo luogo, l’impianto sorgerà vicino al più grande complesso di energia geotermica del Paese e sarà in parte alimentato da energia solare prodotta in loco, in sostituzione dei combustibili fossili, eliminando l’impronta carbonica dalla fase di produzione. L’impianto ridurrà l’emissione carbonica di circa 100.000 tonnellate di CO2 all’anno rispetto ad un impianto di fertilizzanti alimentato a gas. In secondo luogo, il progetto ridurrà la dipendenza dei fertilizzanti azotati importati per circa il 25%, di cui il totale rappresenta più o meno 800mila tonnellate all’anno (fonte: Argus Media, 2019). Da ultimo, il progetto renderà il costo dei fertilizzanti più competitivo e garantirà l’approvvigionamento degli stessi al momento opportuno per il loro utilizzo.
La tecnologia per l'impianto sarà fornita da Stamicarbon, società di innovazione e licenze del Gruppo Maire Tecnimont nonché leader mondiale nella progettazione di impianti di fertilizzanti, che fornirà la sua tecnologia Stami Green Ammonia per la produzione di ammoniaca nonché la tecnologia Nitric Acid come soluzione tecnologica integrata per la produzione di fertilizzanti a base di nitrato. La configurazione tecnologica, caratterizzata da un approccio modulare, ideale quindi per impianti di piccola scala, sarà la prima nel suo genere sebbene basata su una tecnologia collaudata.
Il progetto dell'impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili punta a produrre 550 tonnellate al giorno di nitrato di ammonio di calcio (CAN) e/o fertilizzanti NPK (fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio) e sarà il primo impianto all'avanguardia, su scala commerciale, di fertilizzanti a base di nitrato da fonti rinnovabili. MET Development è attualmente impegnata con partner locali e internazionali per costituire un consorzio di sviluppo del progetto.
I lavori preliminari di ingegneria sono stati avviati e NextChem punta ad iniziare il Front-End Engineering Design (FEED) entro la fine del 2021. L'obiettivo è avviare la produzione dell’impianto di fertilizzanti da fonti rinnovabili nel 2025, e la stessa sarà destinata all’industria agricola keniota. I fertilizzanti sono prodotti principalmente da CAN e avranno la versatilità di produrre anche fertilizzanti NPK per soddisfare la domanda dei requisiti agricoli locali.
Il progetto utilizzerà circa 70 MW di energia rinnovabile, costituirà il punto di partenza per i fertilizzanti kenioti prodotti localmente e si prevede generi oltre cento posti di lavoro nell’area, sostenendo allo stesso tempo l’economia in generale e gli agricoltori.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont, ha commentato: “Siamo lieti di annunciare l'inizio di questo entusiasmante progetto grazie alla collaborazione con un player pionieristico come Oserian Development Company. Con questa iniziativa strategica miriamo a sbloccare il potenziale di decarbonizzazione dell'industria dei fertilizzanti con l’utilizzo dell'energia rinnovabile. Il Kenya ha un potenziale unico di energia rinnovabile, che lo rende un luogo ideale per la produzione locale di fertilizzanti da energia pulita, evitando così l'importazione di fertilizzanti azotati. Con questo primo promettente risultato confermiamo la nostra competenza in project development in iniziative green, agendo da sviluppatori end-to-end e integratori tecnologici in grado di collegare i fattori chiave per industrializzare la green economy a livello globale".
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Green Ammonia
Un impianto tradizionale di ammoniaca converte il combustibile fossile e il vapore nel cosiddetto syngas, un gas costituito da idrogeno e monossido di carbonio, attraverso un metodo noto come "steam reforming". L'idrogeno è uno dei due componenti di cui è composta l'ammoniaca. L'altro componente è l'azoto, l’elemento predominante nell'aria che viene introdotto nell’impianto (con o senza pretrattamento). L'ammoniaca è sintetizzata da idrogeno e azoto. Il monossido di carbonio viene convertito in anidride carbonica e spesso, se non utilizzato per la produzione di urea, principalmente emesso in atmosfera, come gas serra, contribuendo al riscaldamento globale. La presenza di carbonio derivante dall'utilizzo di combustibili fossili rende l'ammoniaca così prodotta denominata ammoniaca “grigia”. Eliminando l'uso di combustibili fossili, si sviluppa un processo rispettoso dell'ambiente in cui l'idrogeno viene prodotto tramite l'elettrolisi dell'acqua invece che dallo steam reforming. L'energia necessaria proviene da risorse rinnovabili e sostenibili, quali l'energia eolica o solare. Il risultato è una ammoniaca definita verde, la materia prima per i fertilizzanti a bassa intensità carbonica. L'ammoniaca verde può anche essere utilizzata come vettore di energia rinnovabile (ad esempio per il carburante delle navi) o come materia prima per altri processi. La tecnologia è denominata Stami Green Ammonia.
Caratteristiche principali della tecnologia Stami Green Ammonia
• La tecnologia più competitiva in termini di CAPEX
• Forte base di riferimento per impianti di piccola scala con 4 impianti a regime
• Modularizzazione completa
• Elevata affidabilità, grazie a un compressore alternativo multiservizio
• Impronta di carbonio ridotta
• Disponibilità di simulatore dedicato per formazione operatore
• Accesso a soluzioni digitali, quale lo strumento di monitoraggio di processo
• Integrazione con elettrolizzatori ad acqua e con le attuali tecnologie di acido nitrico e urea di Stamicarbon
Per la finitura dell'impianto di fertilizzante a base di nitrato da rinnovabili al prodotto finale CAN (Nitrato di calcio e ammonio), Stamicarbon si affida alla partnership con INCRO A.S. per la fornitura della rinomata tecnologia di finitura dei nitrati.
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Maire Tecnimont S.p.A.
Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica nel downstream oil & gas, con competenze tecnologiche ed esecutive). Con la propria controllata NextChem opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 45 paesi, conta circa 50 società operative e un organico di circa 9.000 persone, tra dipendenti e collaboratori.
Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.
Per informazioni su Stami Green Ammonia: www.stamicarbon.com/green-ammonia
Group Media Relations
Carlo Nicolais, Tommaso Verani
Tel +39 026313 7603
mediarelations@mairetecnimont.it
Investor Relations
Riccardo Guglielmetti
Tel +39 02 6313-7823
investor-relations@mairetecnimont.it
Oserian Development Company
La storia di Oserian Development Company risale al 1969 come azienda agricola di 5 ettari a conduzione familiare, che gradualmente si è evoluta quale prima azienda produttrice di fiori recisi del Kenya nel 1982, prima di diventare la più grande azienda di fiori multi-raccolto del Kenya all'inizio degli anni 2000. Hanno sviluppato una comunità di oltre 11.000 persone, costruito due scuole, un ospedale, una riserva per la fauna selvatica di 6.000 ettari e hanno investito nella produzione di energia geotermica e solare. Sviluppare attività di business in armonia con l’ambiente e le comunità locali fa parte del DNA di Oserian. Nel 2015, Oserian ha intrapreso un'ambiziosa strategia di diversificazione che alla fine si trasformerà in un progetto di sviluppo sostenibile a destinazione mista di 7.500 ettari: Oserian Two Lakes. Per maggiori infromazioni: otl-ip@oseriantwolakes.com